L’alimentazione fornisce al nostro corpo l’energia necessaria alla vita e non solo. Infatti vi è uno stretto collegamento tra cervello e pancia, garantito dalla presenza sia nel cervello, che nel tratto intestinale, dello stesso gruppo di ormoni.Il cervello a sua volta è collegato con il sistema endocrino, presente nella mucosa gastrointestinale. Per questo il nostro addome è un importante complesso che svolge sì le sue funzioni in autonomia, ma che subisce l’influenza sia dall’esterno (quindi con il cibo) che dall’interno (quindi emozioni, pensieri, abitudini e convinzioni). Mangiare dunque, non serve soltanto a fornire le riserve energetiche,ma anche a influenzare i sistemi di regolazione generale del sistema nervoso, immunitario e endocrino, DNA incluso. Quando si è sotto stress, alcune sostanze nutritive vengono esaurite più velocemente, quindi l’organismo necessita di un apporto supplementare delle stesse. La salute dell’organismo dipende dall’integrità dei suoi componenti, e i radicali liberi sono i principali responsabili dell’invecchiamento e danneggiamento cellulare. Lo stress, al pari di pasti troppo abbondanti e laboriosi, causano condizioni di radicali liberi in eccesso. Quello che mangiamo e come lo mangiamo, influenza dunque il nostro sistema immunitario.In condizioni di stress si interrompe la produzione di succhi digestivi, ostacolando la digestione, ma anche l’assorbimento degli alimenti. Non producendo muco gastrico, lo stomaco si “autodigerisce” dando vita ad una infiammazione (gastrite). Inoltre questo causa anche intolleranze alimentari, e aumenta la quantità di grassi nel sangue,diminuendo la capacità da parte del fegato di metabolizzarli. Insomma, la gestione dello stress non può prescindere da una corretta educazione alimentare, ma in linea generale,per combattere lo stress è consigliata una dieta il più possibile varia e sana. E’ bene inoltre che i pasti siano leggeri  e poco laboriosi, soprattutto consumati in un clima quanto più possibile rilassato e confortevole.

Spesso combattiamo lo stress con un altro stress, senza rendercene conto. Mi riferisco ai forti fumatori, ai bevitori di superalcolici e caffè, ai forti mangiatori di dolci e consumatori di farmaci abituali. Coloro che adottano queste inefficaci strategie aggiungono allo stress psicofisico di base, lo stress metabolico, provocati appunto dagli eccessi di fumo, alcool, caffè, dolci e farmaci, perché privi di principi nutritivi di cui il nostro organismo ha bisogno, ma qualsiasi tipo di cibo, anche il più genuino,se consumato in eccesso, diventa tossico e dannoso.